Pums, 30 chilometri in bici dai quartieri al centro storico per una ricerca sulla mobilità sostenibile: il vicesindaco Celebron e il presidente di Confartigianato Cavion hanno accolto i due docenti universitari che daranno il loro contributo al piano
(Tratto da LaPiazzaweb)
Hanno percorso 30 chilometri in bici dai quartieri al centro storico i due docenti universitari che, a bordo delle e-bike messe gentilmente a disposizione da RideMovi, stanno conducendo una ricerca sulla mobilità sostenibile nel sistema delle piccole e medie imprese di Vicenza.
Ad accoglierli in piazza Biade sono stati il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron e il presidente di Confartigianato Vicenza Gianluca Cavion.
Si tratta di Matteo Colleoni, professore ordinario di Politiche urbane dell’Università Bicocca di Milano, e di Fabio Massimo Frattale Mascioli, responsabile scientifico del PO.MO.S. Polo per la mobilità sostenibile dell’Università La Sapienza di Roma.
I due docenti stanno effettuando uno studio finalizzato ad elaborare un documento di supporto a Confartigianato Vicenza per l’analisi del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e delle sue conseguenze organizzative e operative sulla mobilità del sistema locale delle piccole e medie imprese.
Il giudizio che hanno espresso i professori al termine del sopralluogo è stato positivo sia dal punto di vista della sicurezza della mobilità lenta sia da quello della accessibilità dei quartieri con bici e con mezzi di trasporto pubblico.
“È fondamentale la collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria – ha dichiarato il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –. Il mio grazie va a Confartigianato Vicenza per il contributo nello studio del Pums così da accogliere al meglio anche il punto di vista delle imprese. A novembre ospiteremo la quinta edizione di CI.TE.MO.S., il Festival Città della tecnologia per la mobilità sostenibile, organizzato da Confartigianato e Comune, e i cui riflettori si accenderanno proprio sul piano che l’amministrazione sta definendo per delineare il futuro della mobilità sostenibile ma anche sui trasporti e sulla gestione della logistica. Ci lusinga il giudizio dei docenti sulla mobilità urbana a seguito del sopralluogo: un punto di partenza per continuare a crescere. Stiamo investendo molto sulla ciclabilità sia come infrastrutture sia per quanto riguarda le azioni di incentivo e molto continueremo a fare in questo senso”.
Con attenzione agli interventi per la mobilità promossi dalle imprese, in risposta, anche ma non solo, ai contenuti del Piano, particolare attenzione verrà dedicata nello studio agli indirizzi delle linee di intervento proposti dal nuovo Programma Nazionale della Ricerca (PNR 2021-2027). Tra questi, soprattutto, agli interventi più innovativi per promuovere una mobilità green, clean e climate neutral e per favorire la produzione di servizi di mobilità strategicamente specializzato rispetto alle caratteristiche del sistema produttivo locale e delle sue eccellenze.
Il Pums doterà la città, infatti, di un nuovo importante strumento di programmazione delle politiche e degli interventi per la creazione di un sistema socio-territoriale ed economico delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.